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L'errore dei pacifisti occidentali

I pacifisti hanno un problema con la geografia

Chi non vuole la pace in Ucraina? A parte la maggioranza dei russi direi nessuno. Ma perchè tutti vogliamo la stessa cosa e ci stiamo invece contrapponendo in modo così forte?
L’errore dei pacifisti di casa nostra non è concettuale (in realtà lo è, ma questo è un altro discorso), ma geografico ed è facilmente risolvibile.

I pacifisti e l'errore geografico

Non più a Milano, Roma o Berlino, portate la vostra voce e le vostre bandiere arcobaleno a mosca, a Minsk, a Teheran, a Pyongyang, a Gaza City!

Mettendo da parte quel gruppetto di indifendibili propagandisti filorussi che hanno i loro interessi concreti nel veder ridurre l’aiuto militare occidentale all’Ucraina, migliaia di persone che manifestano oggi per la pace ad ogni costo (anche solo condividendo la bandiera della pace sui loro social comodamente seduti sul divano di casa propria) fanno solo un grossolano errore, ma a cui si può porre immediatamente rimedio. L’errore è solo quello geografico.
Sbagliano i luoghi dove manifestare il loro disprezzo per le armi. Non più a Milano, Roma o Berlino, portate la vostra voce e le vostre bandiere arcobaleno a mosca, a Minsk, a Teheran, a Pyongyang, a Gaza City!
Noi qui in occidente lo abbiamo capito e vi diamo assolutamente ragione. La guerra porta solo morte, distruzione e drammi psicologici che peseranno sulle persone coinvolte per intere generazioni.
Noi qui a Milano come a Berlino lo abbiamo capito e condividiamo il vostro desiderio di vederlo realizzato e anzi, prima dell’invasione su vasta scala della russia in Ucraina ci stavamo riuscendo. La NATO era un’entità praticamente morta e sepolta, le spese per la difesa militare di ogni nazione europea erano calate ai minimi storici, l’obbligo di leva militare cancellato quasi ovunque.

Andate sulla piazza rossa di mosca e gridatelo a gran voce, basta guerra in Ucraina!
Andate a Teheran e gridate “basta armi orientali a mosca!”.
Andate davanti alle ambasciate russe nel mondo ed esponete la vostra bandiera arcobaleno. Rivendicate il vostro desiderio di pace nelle sedi più opportune.

Le spese militari in occidente vs spese militari in russia

Anche sul capitolo armi, vi vogliamo rassicurare, i paesi della NATO fanno fatica a raggiungere anche l’auspicato budget per la difesa del 2% sul Prodotto Interno Lordo di ogni membro. Pacifisti, vi abbiamo ascoltati!
Dovreste andare al cremlino e chiedere a putin & co. di diminuire le spese militari che, secondo un’analisi di Bloomberg nel 2024 dovrebbero raddoppiare rispetto a quelle del 2023, con un’incidenza tripla sul prodotto interno lordo rispetto a quello dei paesi NATO. E’ inutile protestare con chi vi ha già ascoltato, ma potete rimediare.

Così è troppo facile fare i pacifisti

Non pretendendo alcun ragionamento troppo articolato, ammettiamolo, è troppo facile essere pacifisti con la guerra degli altri, è troppo facile chiedere agli altri di rinunciare alla propria sovranità e al proprio futuro senza combattere. Non chiedete nulla al paese aggredito, chiedete invece al paese aggressore di ritirarsi, vedrete che nessuno li colpirà durante la ritirata (anche se la tentazione sarà forte).
Non accusate l’Europa e gli USA di voler provocare una guerra diretta con la russia, noi abbiamo già ribadito che non bisognerà umiliare putin! Ma chiedete direttamente a medvedev del perchè un giorno sì e uno pure minaccia di sterminare tutto l’occidente in un’apocalisse nucleare.

Almeno provateci, e se riuscirete a tornare a casa, ne riparleremo tra di noi.

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