EVENTO CANCELLATO: Oltraggioso. A Modena si terrà una conferenza sulla “rinascita” di Mariupol grazie ai russi
La propaganda russa sfonda la città di Modena
"REVOCATA LA SALA PER L’INIZIATIVA SU MARIUPOL A MODENA
Lo ha deciso la giunta comunale, su proposta del sindaco Gian Carlo Muzzarelli: emersi elementi non noti al momento della presentazione della richiesta È stata revocata la concessione in uso della sala civica di via Viterbo a Modena per lo svolgimento il 20 gennaio della mostra e conferenza “Mariupol – La rinascita dopo la guerra”. Lo ha deciso martedì 9 gennaio la Giunta comunale, su proposta del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dell’assessora a Quartieri e Partecipazione Carmen Sagliano, stabilendo anche la restituzione della somma a rimborso del pagamento già effettuato per il noleggio della sala dall’associazione culturale Russia Emilia-Romagna. Il provvedimento, sottoscritto dal dirigente responsabile del settore a cui compete la gestione del disciplinare d’uso delle sale civiche dei Quartieri, con il parere favorevole del funzionario incaricato, precisa che alla data di presentazione della richiesta, in novembre, “non erano noti all’Ente tutti i dettagli sui temi oggetto dell’evento, emersi poi successivamente sia dagli organi d’informazione sia dalla stessa associazione tramite i propri canali di comunicazione”. In particolare, si fa riferimento ai contenuti degli interventi che non risultano “coerenti con l’impegno, sottoscritto nella richiesta d'utilizzo, a rispettare i valori sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana e, segnatamente, a osservare il divieto di professare e/o praticare ideologie e comportamenti fascisti e razzisti”, come previsto dal disciplinare d’uso. Nella delibera, inoltre, si sottolinea come l’iniziativa, nonostante gli impegni sottoscritti dall’associazione, “assume le caratteristiche di una manifestazione di aperto sostegno alla guerra d’invasione intrapresa dalla Russia nei confronti dell'Ucraina e quindi in contrasto con l’articolo 3 dello Statuto comunale, richiamato dal disciplinare d’uso, che, invece, si pone come obiettivo la promozione della piena affermazione dei valori di giustizia, di libertà, di democrazia e di pace”. Infine, si osserva come gli argomenti trattati, come già appurato durante altri eventi su temi simili, “risultano palesemente in contrasto anche con l'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana, nel quale si sancisce l'impegno dell'Italia a ripudiare la guerra come strumento di offesa e a promuovere la pace nelle relazioni internazionali”.
Se al peggio non c’è mai fine, dopo questa notizia non sappiamo proprio più dove sarà possibile arrivare. A Modena il giorno 20 Gennaio 2024 alle ore 15 presso la Sala Civica Via Viterbo 80 si terrà una conferenza dall’allucinante titolo “Mariupol, la rinascita dopo la guerra“. Rinascita intesa sotto l’amministrazione russa. Non è uno scherzo, anche se vorremmo che lo fosse.
E’ quindi possibile affittare una sala civica del comune di Modena per organizzare dei riti satanici o per promuovere la violenza su donne e bambini?
L’amministrazione della città di Modena si è resa colpevole di aver affittato all’associazione Russia-Emilia Romagna una delle sue sale civiche, dando quindi il benestare a questa oltraggiosa conferenza su come la città martire di Mariupol stia “rinascendo” grazie alla presenza russa. La stessa presenza russa che si stima abbia provocato oltre 50.000 morti e la distruzione quasi totale dell’intera città. La russia che ha portato la morte e la violenza a Mariupol, radendo al suolo ogni cosa che trovava davanti, infliggendo torture e violenze ai civili innocenti.
Non ci importa molto del pensiero degli organizzatori filo-russi di questa conferenza, ormai sono casi disperati, ma vogliamo soffermarci su come l’amministrazione comunale di Modena abbia permesso questo evento affittando una delle sue sale civiche. Non hanno mai aperto un giornale o guardato un telegiornale negli ultimi due anni? Affittano le loro sale civiche a chiunque senza chiedere nessuna giustificazione? E’ quindi possibile affittare una sala civica del comune di Modena per organizzare dei riti satanici o per promuovere la violenza su donne e bambini? Perchè in questo caso stiamo oggettivamente promuovendo la violenza e la morte.
Chi interverrà alla conferenza di Modena
L’elenco dei partecipanti a questa conferenza filo-russa su Mariupol è breve ma significativo. Tendenzialmente sono tutti esponenti della propaganda russa, a partire dal console generale della federazione russa Dmitry Shtodin fino al giornalista “indipendente” Andrea Lucidi. Così indipendente che sulla sua pagina Facebook campeggia come foto copertina il cremlino. Tra gli ospiti anche il giornalista Eliseo Bertolasi, basta che facciate qualche ricerca online per capire di chi stiamo parlando (ha partecipato come unico osservatore italiano ai referendum in Donbas, anche se nessuno ha mai capito chi o come lo abbia investito di tale carica).
Il fatto che in questa conferenza se la cantino e se la suonino sempre i soliti noti della propaganda russa in Italia non è comunque un bel segno. In un paese atlantista ed europeo come l’Italia non può esserci spazio per queste cose.
Modena città filo-russa?
Se questo evento non sarà annullato dall’amministrazione della città di Modena, la città stessa si macchierà di aver collaborato con l’aggressore, di aver dato spazio a queste oscenità che pensavamo di poter ascoltare solo in un talk show condotto dal propagandista russo Solovyev. Siamo pur sempre in Italia, in Europa, in un paese NATO e dobbiamo combattere con tutta la nostra forza la diffusione di questo virus che sta iniziando a far morire l’Italia.
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