EVENTO CANCELLATO: A Lucca convegno neofascista pro-russia con il sanzionato Dugin come ospite
Aggiornamento 08/01/2024 18:21: Il sito di news La Gazzetta di Lucca annuncia che l'evento con ospite Dugin al Grand Hotel Guinigi di Lucca è stato annullato da parte della catena alberghiera Best Western che ha revocato la sala.
Aggiornamento 08/01/2024 18:07: In una dichiarazione ripresa da Lucca in Diretta il sindaco di Lucca Pardini ha dichiarato di essere contro la conferenza filorussa organizzata al Grand Hotel Guinigi di Lucca: "Non siamo in alcun modo stati coinvolti dagli organizzatori ma anche se lo fossimo stati, non lo avremmo in alcun modo sostenuto e non lo sosterremo. Dico di più: questa amministrazione non darà mai il suo supporto a iniziative che avessero come obiettivo quello di mettere in discussione la sovranità di un Paese o peggio ancora sostenere l’aggressione ad uno Stato sovrano, come nel caso della Russia all’Ucraina"
Per citare la vicepresidente del parlamento europeo Pina Picierno “stiamo subendo un attacco concentrico alle nostre democrazie“. In questi giorni in Italia questo è vero più che mai. Lo abbiamo visto con l’organizzazione a Modena dell’oltraggioso convegno filo russo sulla presunta rinascita della città di Mariupol sotto l’amministrazione russa, lo abbiamo visto con l’organizzazione dei balletti russi nei teatri di tutta Italia, lo abbiamo visto con l’invito alla soprano Netrebko alla prima del Teatro alla Scala di Milano.
E lo vediamo oggi con l’annuncio di un convegno a Lucca Sabato 27 Gennaio 2024 alle ore 17 presso il Grand Hotel Guinigi con ospite in videoconferenza il sanzionato dall’Unione Europea (tra gli altri) Dugin, l’ideologo nazionalista di putin, organizzato dall’associazione Vento dell’Est (anche se potrebbe chiamarsi Vento di putin) di Lorenzo Berti.
Di cosa parlerà questo strampalato evento
L’evento intitolato “Verso un nuovo mondo multipolare“, secondo il manifesto dell’associazione Vento dell’Est, dovrebbe trattare un argomento molto caro ai filo-russi di casa nostra: ovvero dobbiamo rivolgerci alla russia e abbandonare gli USA. Abbiamo sintetizzato, ma il senso è quello. Un giorno sì e l’altro pure sui talk show russi viene evocato il bombardamento nucleare dell’occidente e il loro sistema economico è in rovina, quindi l’Italia dovrebbe abbandonare il sistema occidentale che ha creato pace e benessere per tutti e abbracciare l’ideologia sanguinaria e fallimentare di un paese come la russia dove non ci sono neppure le uova. Mi sembra intelligente.
Tra gli ospiti spicca il sanzionato Aleksander Dugin
Sicuramente l’ospite d’onore del convegno sarà Aleksander Dugin, schiavo del cremlino già sanzionato dall’Unione Europea e definito il filoso del suprematismo russo. Viene definito filosofo e ideologo con molta generosità, a quanto pare in quegli ambienti è sufficiente riuscire a mettere insieme qualche parola di senso compiuto per sembrare una figura di spicco della cultura nazionale, non importa se le teorie propugnate siano delle favolette alle quali forse non credono neppure loro. Resta il fatto che invitare un elemento sanzionato proprio dall’Unione Europea resta un fatto gravissimo e che va assolutamente fermato.
E’ poi sufficiente farsi un giro sulle pagine social dell’associazione Vento dell’Est e del suo fondatore Luca Berti dove vengono evocate tutte le peggiori teorie propagandistiche del cremlino create ad hoc per l’Europa. Sulla pagina Facebook di Luca Berti spicca come foto della copertina una bandiera russa. Ci vuole poi del coraggio a credere che, citando lo stesso Luca Berti su Adnkronos, “Il convegno non è sulla figura di Dugin né sulla guerra in Ucraina, ma sul mondo multipolare e Dugin è stato invitato come uno dei massimi studiosi di geopolitica a livello internazionale“. Forse ci crede tutti cretini.
Quasi da ridere, se non facesse in realtà orrore, che sulla pagina Facebook dell’associazione Vento dell’Est sia presente anche il discorso di fine anno del criminale internazionale putin riassunto in 3 punti:
“Nel 2023 la Russia ha difeso fermamente i suoi interessi nazionali, la sua libertà e la sua sicurezza. Lavorare insieme per il bene comune ha unito tutta la società russa.
L’intero paese è orgoglioso degli eroi che partecipano all’Operazione Speciale. Non esiste alcuna forza che possa dividere i russi, fargli dimenticare la fede ed il ricordo dei loro padri e fermare lo sviluppo della Russia.
Il 2024 e’ stato dichiarato ‘anno della famiglia’ alle quali vanno i migliori auguri“
Ve lo abbiamo ricopiato giusto per capire con chi abbiamo a che fare.
Fermare questa follia
L’Italia è un paese atlantista, europeo e che ha aderito ufficialmente a tutta la linea di contrasto al regime dittatoriale di putin e alle sue mire espansionistiche. Bisogna opporsi a tutti i livelli a questi attacchi indiscriminati alla nostra democrazia, dobbiamo aiutare l’Ucraina a difendersi, restando uniti e dimostrando, dalla classe politica ai semplici cittadini che questo tentativo di intrusione nella nostra democrazia non avranno successo. E’ il momento di reagire, e reagiremo.
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