Lettera aperta al sindaco di Torino in merito alla proiezione del film russo di propaganda Il testimone
Torino, 10/01/2024
LETTERA APERTA AL SINDACO DI TORINO SULLA PROIEZIONE DEL FILM DI PROPAGANDA RUSSA “IL TESTIMONE” IN PROGRAMMA A TORINO IL GIORNO 10/02/2024
Egregio Signor Sindaco,
apprendiamo con sconcerto che nel giorno 10 Febbraio 2024 sul territorio della Città di Torino verrà organizzato un evento presso la sede dell’associazione filorussa Prospettiva di Via Degli Abeti 15 con la proiezione del film di propaganda russa “Il Testimone”, un film realizzato in russia con il contributo del ministero della cultura russa (proprio come il ministero della cultura nazista si occupava di finanziare i suoi film sull’egemonia ariana).
Troviamo inaccettabile che un tale evento venga proposto nella città di Torino senza che nessuna voce ufficiale da parte dell’amministrazione comunale si alzi per condannare l’evento.
Ricordiamo che dal giorno 24 Febbraio 2022 in Ucraina è scattata l’invasione su vasta scala da parte della Russia, parte di una guerra iniziata già nel 2014 e che ha provocato centinaia di migliaia di vittime innocenti e milioni di sfollati tra la popolazione ucraina, di cui una parte ha trovato in questi anni rifugio e assistenza anche nella città di Torino. Accettare passivamente che questi eventi vengano organizzati proprio a Torino è un ulteriore colpo inferto ad una popolazione che in questi anni di guerra ha perso tutto, casa, lavoro e affetti e proprio a Torino sta cercando di ricostruirsi una vita.
Il film russo Il Testimone è un film di chiara matrice propagandistica, dove viene giustificato l’intervento in Ucraina da parte della Russia seguendo tutta la narrazione falsa e fuorviante che il Cremlino cerca di imporre in occidente. Sarebbe un crimine che Torino ospitasse impunemente un evento così sfacciatamente di propaganda.
In questi giorni di inizio 2024 l’Italia è sotto attacco da parte della propaganda russa che sta organizzando diverse manifestazioni ed eventi filorussi, ma grazie al buon senso delle varie amministrazioni comunali coinvolte e alla pressione della società civile ci si sta muovendo verso l’annullamento di tali eventi (parliamo dell’evento di Lucca dove Aleksandr Dugin era stato invitato in remoto a parlare, dell’evento di Modena sulla presunta rinascita della città martire di Mariupol sotto i russi e della proiezione dello stesso film di propaganda russa “Il testimone” a Bologna. In tutte queste occasioni i sindaci delle città coinvolte hanno espresso il loro disappunto prendendo distanza dagli eventi e hanno lavorato per poterli annullare.
Proprio a Bologna l’amministrazione comunale ha subito preso le distanze intervenendo per tentare di porre un freno alla proiezione di questo film di propaganda russa, lo stesso che verrà proiettato nella sua città , Torino. Ci aspettiamo che anche lei signor Sindaco sia della stessa opinione e condanni con fermezza questo tentativo di destabilizzazione della sua città .
Ricordiamo inoltre che il Parlamento Europeo ha definito la Russia uno “stato terrorista che usa metodi terroristici” proprio a causa della sua guerra scatenata in Ucraina, quindi ci sembrerebbe una cosa di buon senso esporsi per cercare con tutte le nostre forze di annullare questi eventi propagandistici volti solo a creare divisioni e spaccature nelle nostre democrazie occidentali anziché permettere lo svolgersi di eventi tesi a giustificare la guerra di aggressione russa in Ucraina. Sicuri di una vostra pronta risposta e che l’invito ad intervenire per regolare la questione sarà preso da Voi in seria considerazione,
porgiamo i piĂą cordiali saluti,
Diego Ghidotti
Olena Lashchuk
Altro scandalo, il film russo Il testimone sta vagando per l'Italia in cerca di una sala per la visione. Ora è il turno di Genova. Lottiamo per cancellare la proiezione.
Incredibile, a Lucca andrà in scena un convegno neofascista pro-russia e l'ospite d'onore sarà il sanzionato Dugin.
Sul caso dell'oltraggioso evento organizzato presso una sala comunale della città di Modena sulla "rinascita" di Mariupol grazie ai russi hanno risposto sia il sindaco Muzzarelli che il presidente della regione Emilia Romagna Bonaccini. E le risposte non ci piacciono.
Il film russo Il testimone a San Giorgio di Piano (BO) in una sala di proprietà del comune, la sala Trenti a Febbraio.