Scandaloso: Film russo Il testimone a Foligno con il patrocinio del comune
Mentre a Milano il comune ha votato una mozione che vieta ogni tipo di propaganda russa negli spazi istituzionali, a Foligno il 25 Febbraio verrà proiettato il film russo Il testimone in una sala comunale (Sala Rossa di Palazzo Trinci) con il patrocinio del comune. A quanto pare nessuno del comune di Foligno ha cercato informazioni su Google oppure sono assolutamente d’accordo con la narrativa putiniana su questa guerra. Da qui non si scappa.
La banalità del male: le parole del sindaco di Foligno sul film russo di propaganda
Le parole del sindaco di Foligno Stefano Zuccarini in una dichiarazioni pubblicata su Ansa a due anni dall’inizio della guerra su vasta scala della russia in Ucraina sono oltremodo oltraggiose verso tutta la comunità ucraina: “È stata una decisione della Giunta. Ci è stato presentato come un film contro gli orrori della guerra e quindi non ci vediamo nulla di male nella sua proiezione. Non tappiamo la bocca a nessuno, poi starà alla gente decidere di andare o meno a vederle“.
Vogliamo parlarne? Sperando solo che la decisione della giunta comunale di Foligno e del sindaco Zuccarini sia un errore basato sulla scarsa (anzi nulla) conoscenza della tematica della guerra in Ucraina, un film che diffonde menzogne giustificando l’invasione russa in Ucraina e dipingendo gli ucraini come nazisti hitleriani (nel film di vede anche un ufficiale ucraino con una copia del Mein Kampf di Hitler) non può essere considerato un film contro gli orrori della guerra, ma serve solo a giustificare quelli commessi dai russi. Un film pagato dal ministero della cultura russo nell’ottica della sua guerra ibrida alle democrazie occidentali in vista delle elezioni del 2024 dove, almeno nelle proiezioni in russia, alla fine del film apparivano dei comunicati che i massacri e i crimini di guerra a Irpin, Bucha e Mariupol erano opera dell’esercito ucraino e non, come già accertato, dell’esercito russo non è un film contro gli orrori della guerra, è un film di becera propaganda russa.
La leggerezza con cui il sindaco Zuccarini sta accogliendo la propaganda all’interno del proprio comune è preoccupante, l’ennesima citazione della libertà di espressione in questo caso è ancor più deprimente. Ribadiamo che libertà di espressione non significa libertà di disinformare. Organizzare un tale evento con il patrocinio del comune è un attacco diretto ai nostri valori costituzionali di libertà e democrazia, mentire e ribaltare la realtà come succede in questo film non è opporre una narrativa differente a quella ufficiale, è semplicemente la vittoria della menzogna contro la verità. Quello che il comune di Foligno sta facendo oggi è proporre ai suoi cittadini una visione pericolosamente deformata dai propagandisti russi su una guerra che, fatevene una ragione, coinvolge anche noi.
Quello del film di propaganda russa Il testimone non è un’altra verità. E’ fantascienza, ed i cittadini di Foligno non devono essere messi nella condizione di dover scegliere tra verità e menzogna.
Tra l’altro bastava cercare informazioni sull’associazione che promuove questa visione per vedere campeggiare come foto di copertina su X (ex Twitter) una bella “Z”, la svastica del nuovo millennio, simbolo dell’aggressione russa in Ucraina. Di quali altre informazioni avete ancora bisogno?
Film russo il testimone, già annullato in altri comuni
Sempre ad uso e consumo della giunta comunale di Foligno che, a detta del sindaco Zuccarini, si è espressa favorevolmente alla proiezione di questo film di propaganda, ricordiamo che Il testimone proprio per i motivi sopracitati è stato annullato in altre città come Bologna, Firenze e Viterbo dopo che la mobilitazione dell’opinione pubblica ha fatto aprire gli occhi ai sindaci di questi comuni. In queste città gli eventi dovevano tenersi come a Foligno in spazi pubblici ed è stato ritenuto opportuno bloccarli. I precedenti ci sono, speriamo che sindaco e giunta cerchino qualche informazione su Google per capire in che guaio si sono cacciati e facciano marcia indietro al più presto.
Peraltro il film è pure una schifezza (media voti di 1.2 su IMDB), quindi non si tratta nemmeno di dover privare i cittadini di Foligno di un qualche capolavoro del cinema.
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