Anonymous Italia Team vive e lotta insieme a noi contro la propaganda russa
Ripetiamo da tanto di quel tempo che avremmo bisogno di un IT Army contro la propaganda russa che ormai siamo diventati vecchi. Per fortuna che in mezzo a noi qualcuno non ha perso tempo. Eh sì, parliamo di Anonymous Italia Team che ha già all’attivo tantissimi interventi per contrastare la disinformazione filorussa in Italia.
I nostri anonimi del cuore
Premettiamo, Anonymous non è un’organizzazione gerarchica predefinita. Non c’è una struttura fisica. Non esiste un solo Anonymous, ma per fortuna abbiamo incontrato sulla nostra strada l’Anonymous Italia Team che quasi ogni giorno ci strappa un bel sorrisone con i suoi interventi contro i propagandisti filo-putin di casa nostra.
Dall’inizio dell’invasione su vasta scala le loro azioni nell’ambito dell’operazione contro lo stato invasore russo (sì, questa è una vera operazione speciale) il team italiano ha già messo a segno colpi che, lo ammetto, me li ha fatti davvero amare.
La loro lotta contro la disinformazione del cremlino in Italia è ammirevole. Mentre noi stiamo ancora ad aspettare nuovi regolamenti UE e proposte di creazione di osservatori istituzionali contro la propaganda che probabilmente non vedranno mai la luce (e se la vedranno non avranno alcun potere di azione, ma solo di certificare che sì, il tal propagandista ne ha sparata un’altra delle sue), Anonymous Italia Team colpisce direttamente gli strumenti del mestiere dei disinformatori del cremlino. Azioni mirate che portano ad una riduzione delle fake news russe e, lasciatecelo dire, tanta felicità in noi che ogni giorni combattiamo questo cancro.
La propaganda russa si combatte con l’informazione e con le operazioni per bloccare e rimuovere le fonti. In Italia ad oggi stiamo facendo l’esatto contrario: diamo voce ai disinformatori di professione, li invitiamo nei talk show, ne diamo risalto sui quotidiani nazionali aumentandone l’autorità e nessuno agisce per rimuovere le loro farneticazioni dal web. Dire che non si può fare niente è solo una scusa per non fare niente e Anonymous è la dimostrazione che volendo si può.
Hacked & Defaced!
In questi ultimi mesi l’elenco delle operazioni portate a termine da Anonymous Italia Team sono molteplici e molto succulente. L’ultimo in ordine cronologico è il bel pacco regalo preparato per Rinaldo Sidoli, i cui account social e i suoi numerosi siti web sono stati bloccati da Anonymous per impedirgli di continuare a diffondere false informazioni pro-cremlino.
Ma Sidoli è stato solo l’ultimo di una lunga lista. Scorrendo la loro pagina X troviamo operazioni in cui hanno messo in down diversi siti web sia di disinformatori seriali sia di organizzazioni che hanno spalleggiato i propagandisti Z.
E’ successo al sito della nuova vergognosa lista politica di Michele Santoro “Pace Terra e Dignità”, restato in down diverso tempo, oppure con il sito sicurezzainternazionale.com del famoso Alessandro Orsini, stessa sorte di Santoro.
Tra i loro trofei anche il down del sito dovefirmare.it per raccogliere le firme per poter presentare alle elezioni europee il partito Democrazia Sovrana e Popolare di Marco Rizzo, forte sostenitore e partner in crime degli organizzatori delle proiezioni del film russo di propaganda Il testimone. Ovviamente anche il sito ufficiale di Democrazia Sovrana e Popolare ha fatto la stessa fine.
Mentre noi combattevamo una battaglia più istituzionale e informativa per bloccare il tour del film russo Il testimone, in sottofondo si combatteva un’altra battaglia, con i nostri eroi che hanno attaccato con successo i siti web delle strutture che hanno accettato di permettere la visione di questo film di pura propaganda nonostante avessero ricevuto tutti gli avvertimenti del mondo sulla radioattività di questo prodotto. Ovviamente sono andati giù uno dopo l’altro. Gaudium Magnum.
Alcuni esempi: il sito dell’Hotel Santin di Pordenone, quello del circolo ARCI di Ravenna, quello di Open Hub Lazio e quello della Sala Cap del CRAL portuale di Genova sono stati messi in down proprio perchè hanno accettato di ospitare la proiezione de Il Testimone. Lo stesso vale per i siti web delle organizzazioni che lo hanno promosso o per i portali di news che si sono limitati a postare la versione degli organizzatori, non condannando la visione, ma anzi esaltandola come un esempio di controcultura, di una nuova verità che nessuno vi vuole far conoscere e altre baggianate simili. Dio mio che pietà.
Da applausi il down del sito dell’artista Pupo, che ha deciso di andare a fare un bello spettacolo a Mosca per i russi proprio nei giorni delle elezioni farsa nello stato terrorista. Bene, mentre noi stavamo piangendo tutte le lacrime in corpo perchè moralmente non potevamo più cantare la hit planetaria “Gelato al cioccolato”, gli anonimi gli hanno tirato giù il suo sito ufficiale pupo.tv. Scherzo non abbiamo pianto, erano già molti anni che non consideravamo Pupo un artista. Non scherzo sul down del sito di Pupo invece.
Anche Il-corrispondente.com di Amedeo Avondet di cui tanto si è parlato ha subito la stessa ovvia sorte. Alla fine è una sentenza, fate propaganda russa e questa è la punizione.
Epica la loro battaglia a sostegno dei tanti attivisti che hanno impedito l’esibizione del pianista filorusso Alexander Romanovsky all’Università La Sapienza di Roma, dove il loro sostegno è stato fondamentale per scoraggiare l’organizzazione di eventi musicali dell’università a proseguire su quella strada. Il fatto che siano anche stati citati nel disperato comunicato stampa di IUC come concausa all’annullamento del concerto del propagandista è una bella medaglia da appuntare al petto con orgoglio.
La lista è lunga, vi invito ad andare sul loro profilo X per farvi una bella scorpacciata di buone notizie.
Ad Anonymous Italia Team va il nostro grazie, per noi sono già l’IT Army contro la disinformazione che stavamo aspettando. La loro dedizione alla causa è totale e, soprattutto, continua incessantemente, a dispetto della maggior parte di chi si scandalizza per pochi minuti e poi se ne dimentica, di chi dopo pochi giorni si stanca di combattere, segnalare e dimostrare che esiste un’Italia migliore di quella dei talk show o dei troll della fabbrica della disinformazione russa. Loro non mollano mai.
Anonymous Italia Team su X e Telegram
Anonymous Italia non è un’organizzazione, ma un collettivo spontaneo, un’idea, e proprio per questo esistono diversi gruppi. Non esiste un Anonymous ufficiale. Quindi mi raccomando, state molto attenti a quello che vi diciamo. Gli anonimi del nostro corazòn sono solo quelli raggiungibili sul loro profilo X o sul loro canale Telegram di cui vi mettiamo i link ufficiali qui sotto. Occhio non sbagliate, i link per raggiungerli sono solo questi!
MacPaw ha donato servizi e mezzi tecnologici all'esercito ucraino e continua nella sua lotta per aiutare in ogni modo l'Ucraina
In occasione del G7 a Roma il 13 Giugno si terrà una manifestazione di Make Russia Pay, per spingere i governi ad utilizzare i fondi russi bloccati in favore dell'Ucraina.
MailerLite, famosa piattaforma per l'email marketing ha messo in campo numerose attività per supportare l'Ucraina
Save the date! Il giorno 29 Ottobre 2023 potrai correre da ogni parte del mondo la tua maratona su qualsiasi distanza per ringraziare gli eroi difensori dell'Ucraina.