Film russo di propaganda Il testimone a Lecco. Location tenuta segreta per paura.
Dopo le ennesime cancellazioni degli ultimi giorni i propagandisti Z continuano a tentare di proiettare il film russo di propaganda Il testimone per l’Italia. Questa volta toccherà a Lecco combattere. La location non è stata comunicata ufficialmente per paura di incorrere subito nell’annullamento preventivo della proiezione. Si conosce solo il nome del collettivo (o qualunque altra cosa sia) Libera Resistenza Lecco che organizzerà la proiezione e la data: il 17 Aprile 2024 alle 20.30.
Film russo Il testimone a Lecco, il Comune deve vigilare
Nonostante non sia ancora nota la location scelta per questa provocazione russa alla nostra società civile, auspichiamo che il Comune di Lecco e tutti i rappresentati dei gruppi politici e delle associazioni ucraine della provincia si attivino per monitorare la situazione e per non farsi trovare impreparati.
Il film russo Il testimone è un banco di prova per la nostra capacità di resistere all’infiltrazione della propaganda russa in Italia e fa parte della guerra ibrida che la russia ha palesemente lanciato contro l’Europa (ed in particolar modo l’Italia) in vista delle elezioni europee di Giugno 2024, per fiaccare il nostro sostegno all’Ucraina e demolire pezzo dopo pezzo le nostre democrazie.

Il film russo Il testimone, per i pochi che ancora non lo sanno, è un’opera realizzata con il contributo del ministero della cultura russo per diffondere falsità sulla guerra in corso, per convincere gli spettatori che in fondo la russia ha fatto proprio bene ad intervenire in Ucraina. Nel film infatti l’esercito ucraino è spudoratamente dipinto come un covo di nazisti hitleriani che sottopone a violenze inaudite la propria popolazione. Insomma esattamente quello che la russia fa a casa sua (e purtroppo non solo lì).
Permettere la proiezione di questo film senza opporsi significa diventare complici della diffusione di queste pericolose menzogne antioccidentali e dare uno schiaffo ai tanti rifugiati ucraini che proprio a Lecco e nella sua provincia hanno trovato accoglienza dopo aver perso tutto proprio a causa di questa guerra. Non sottovalutiamo il pericolo. Stiamo attenti.
Qui non si parla di “un punto di vista alternativo alla narrazione ufficiale”. Si parla di fare propaganda per putin. Punto e basta.
Le mille cancellazioni de Il testimone e la location secretata di Lecco
Da Gennaio ad oggi la pericolosità de Il testimone è stata nettamente depotenziata grazie all’impegno dei tanti attivisti e politici che hanno preso sul serio questa minaccia. In tutti i tentativi di proiezione di questo film spazzatura in luoghi pubblici (tranne per Foligno, diventato caso internazionale) politici ed attivisti hanno sollecitato i sindaci e le amministrazioni comunali ad annullare gli eventi in quanto contrari ai nostri valori sanciti nella Costituzione Italiana. Firenze, Viterbo, Sassuolo, Vicenza e Bologna sono solo alcune delle città che si sono opposte a questo scempio culturale.
Se la location di Lecco viene tenuta segreta un motivo ci deve pur essere, e probabilmente è proprio la volontà dei propagandisti filorussi di realizzare la proiezione in uno spazio pubblico senza lasciare il tempo di intervento per procedere alla cancellazione della visione. La disperazione porta a fare anche queste cose, ma non dobbiamo impietosirci: continuiamo a restare vigili per proteggere la nostra democrazia e la nostra libertà.
Sul caso dell'oltraggioso evento organizzato presso una sala comunale della città di Modena sulla "rinascita" di Mariupol grazie ai russi hanno risposto sia il sindaco Muzzarelli che il presidente della regione Emilia Romagna Bonaccini. E le risposte non ci piacciono.
Vittoria! Anche a Bologna è stata annullata la proiezione del film russo Il testimone dopo l'intervento del sindaco Lepore
Lettera aperta di Stand for Ukraine al sindaco di Firenze Dario Nardella riguardo la proiezione del film di propaganda russa a Firenze
Scandaloso, il Comune di Grosseto concede una sala pubblica del Palazzo della Provincia per la propaganda russa del film Il testimone.