Film pro-putin nei locali della parrocchia di Malgrate, cinico e immorale
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Come nella altre città italiane divampa la polemica anche a Malgrate (LC) dove la parrocchia locale San Leonardo ha affittato consapevolmente una sala per la proiezione del film russo di propaganda Il testimone. Sì, la parrocchia
Non è una visione "privata" per "un gruppo di persone che vuole vedere questo film"
In un articolo sul media locale Lecco Online viene riportata la polemica. A correlazione delle dichiarazioni di Stand for Ukraine riguardo l’uso improprio dei locali della Chiesa di San Leonardo per la proiezione di un film pro-putin che ha l’unico scopo di disumanizzare gli ucraini e giustificare l’aggressione russa ed i suoi crimini di guerra, c’è anche l’intervento del parroco di Malgrate, don Andrea Lotterio, che non sembra molto preoccupato della natura della proiezione, sottolineando le colpe di chi (noi di Stand for Ukraine) ha portato la questione alla luce. Queste le dichiarazioni di don Lotterio riprese da Lecco Online: “Non è un’iniziativa della parrocchia, né del Comune e non è coinvolta la comunità civile o religiosa di Malgrate. È una proiezione privata di un’associazione che usa la sala. La sala è della parrocchia, ma viene data come avviene con altre associazioni che ne fanno richiesta. Non c’è una programmazione cinematografica, è un gruppo di persone che vuole vedere questo film“.
Avete letto bene. Un gruppo di persone che vuole vedere questo film, una proiezione privata.
Continua don Lotterio evidenziando che “come partecipare alla proiezione del film e quindi venire a conoscenza di luogo di incontro era necessario iscriversi lasciando nome, cognome e mail. Cosa che a questo punto qualcuno ha fatto al solo scopo poi di sollevare il polverone sull’iniziativa.”.
Capito? Il problema non è la diffusione di propaganda filorussa, il problema è che qualcuno abbia portato alla luce questa oscenità .
Alcune precisazioni in merito alle dichiarazioni di don Lotterio. La proiezione non è “privata” come lui ha accennato, in quanto, seppure la location esatta è stata tenuta segreta per paura che l’evento fosse giustamente cancellato vista la sua controversa natura, la proiezione è stata promossa sul canale telegram dedicato a Il testimone già dal 7 Aprile (come potete vedere dallo screenshot qui sotto). Ed è stata ripresa proprio nel giorno della visione il 17 Aprile sia su Telegram che sul canale X dell’associazione filorussa Donbass Italia che si occupa di organizzare questi eventi di propaganda del cremlino (trovate lo screenshot sempre qui sotto).
Perciò non ci sembra proprio che sia un “gruppo di persone che vuole vedere questo film”, ma un altro tentativo di diffondere pubblicamente la narrativa antiucraina e antioccidentale. E’ una visione privata solo perchè non è specificata, per ovvi motivi aggiungerei, la location esatta? Ma se bastava mandare una mail per venirne a conoscenza! Inoltre tutti, da tutta Italia, avrebbero potuto prenotare il proprio posto. Non è un gruppo privato, qui c’è una promozione dell’evento a persone esterne. Tutti i cittadini di Lecco o Malgrate o da chissà dove avrebbero potuto prenotare e presentarsi. Ma di cosa parliamo. Un evento privato è quando non c’è promozione, c’è un gruppo predefinito di persone di un’associazione, un’azienda o un ente ben circoscritto e certificato. Qui non c’è nulla di tutto ciò. Prenotate e venite. Privato un corno.
Non alziamo polveroni per carità !
La cosa più sconfortante però è che la preoccupazione del parroco di Malgrate non riguarda il fatto che Il testimone sia un cinico film che lucra sulle estreme sofferenze patite dagli ucraini, ma che vuole convincere le persone che putin ha fatto bene ad invadere l’Ucraina. Che i crimini di guerra russi sono in realtà stati compiuti dagli ucraini, che il dolore e la sofferenza di un popolo intero sono un’invenzione dell’occidente cattivo. No la sua preoccupazione è che qualcuno con l’inganno abbia fatto trapelare la location esatta dell’evento.
Premesso che questa informazione è cominciata a circolare in rete già nella serata del 16 Aprile senza bisogno che noi facessimo nulla, qui i problemi sono altri, noi di Stand for Ukraine non ci scomponiamo nemmeno per 30 secondi di fronte a queste parole. Noi saremo sempre dalla parte del coraggioso popolo ucraino e faremo sempre tutto il possibile per evitare che qualcuno infligga ulteriori sofferenze morali a chi ha già dovuto patire troppe pene a causa dell’invasione russa.
In ogni caso possiamo certificare una cosa: il giorno 17 Aprile 2024, visione privata o meno, la parrocchia di Malgrate ha concesso una sala di sua proprietà alla propaganda russa pro-putin. Questo è innegabile.
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