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Il programma elettorale di Santoro è un delirio putiniano

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Siamo subito saltati sulle sedie inorriditi quando abbiamo avuto la notizia della composizione della lista di Michele Santoro “Pace Terra Dignità” (tra cui spicca sua maestà propaganda russa in persona, Nicolai Lilin – o qualunque sia il suo vero nome), ma noi di Stand for Ukraine abbiamo voluto fare di più: abbiamo dedicato qualche minuto del nostro tempo per leggere davvero il suo programma per le elezioni europee 2024 e abbiamo trovato una vera e propria ossessione per l’Ucraina e un delirio di concetti che sembrano scritti da putin in persona e poi solamente tradotti con Google Translate.
Hanno pure scelto un font che dopo poche righe di lettura ti sballa creando allucinazioni e paranoie post comuniste. Ma facciamoci coraggio e andiamo ad approfondire la loro imbarazzante proposta, vi consigliamo di leggerlo perchè è sia divertente che triste allo stesso tempo.

Tra Bergoglio, putin e una grande voglia di russia

Santoro dovrebbe partecipare qualche volta ad una manifestazione organizzata dalle associazione ucraine d’Italia e vedere con i suoi occhi quante donne, la maggioranza netta dei partecipanti, chiede a gran voce di ARMARE L’UCRAINA ADESSO per sconfiggere l’aggressore russo.

Il programma di “Pace Terra Dignità” si divide in tre macroaree: a sorpresa sono chiamate Pace, Terra, Dignità e su questo almeno non gliene facciamo una colpa. Ci concentreremo sulla prima, la PACE, qualunque cosa loro intendano con questa parola.
In questa sezione infatti più che di pace si parla di resa dell’Ucraina, stop agli aiuti militari a Kyiv, decostruzione della Casa Europea e riavvicinamento alla russia. A grandi linee lo sapevamo già, sono i concetti del putinismo e del multipolarismo di Lavrov, presi parola per parola, con qualche caramellina zuccherata per non essere proprio così sfacciati. Ma solo giusto un po’.

pace-terra-dignita-pace-programma-elettorale
La pace secondo Pace Terra e Dignità (se riuscite a leggere quel font)

Il delirio sull’Ucraina comincia subito “Oggi risuona per l’Europa la domanda gridata da Papa Francesco: “Dove vai Europa? Che cosa ti è successo, Europa madre di popoli e nazioni?”. “L’anima europea è nata dall’incontro di civiltà e popoli, più vasta degli attuali confini dell’Unione”. Ma oggi essa è in pericolo perché ha tradito le ragioni per cui è nata.“. Al di là della citazione, subito pronti e via, di Bergoglio, il paladino della resa ucraina, della bandiera bianca e di altre infamate simili, perchè la nostra anima europea sarebbe in pericolo? Perchè aiutiamo un paese aggredito invece che lasciarlo nelle mani del sanguinario paese aggressore? Ma dai ma scherziamo? E se i nostri confini si estendono oltre quelli dell’Unione, perchè non va bene aiutare l’Ucraina ma andrebbe bene riprendere i rapporti diplomatici con la russia? Questo è razzismo nei confronti dei confini.

Per adempiere al suo compito occorre che ripudi le armi come mezzo di offesa agli altri popoli e di risoluzione delle controversie internazionali, che ottenga il cessate il fuoco in Ucraina“. Infatti le armi sono date a Kyiv come mezzo di difesa, l’utilizzo offensivo è usato dai terroristi di mosca. L’accusa che viene posta all’Unione Europea, di considerare le armi come mezzo per risolvere controversie internazionali è esattamente ciò che la russia ha sempre fatto e sempre farà. Ma vaglielo a spiegare.

Riescono anche nell’intento di umiliare le donne con una bella dose di paternalismo maschilista. “Noi consideriamo la guerra la manifestazione più estrema del potere patriarcale fondato sulla logica di potenza, sulla sopraffazione, sulla violenza. Le culture e le pratiche dei movimenti delle donne che vi si oppongono possono essere determinanti per costruire un mondo nuovo, pacifico e giusto, fondato sulla cura, sollecito delle differenze e avverso alle diseguaglianze.“. Santoro dovrebbe partecipare qualche volta ad una manifestazione organizzata dalle associazione ucraine d’Italia e vedere con i suoi occhi quante donne, la maggioranza netta dei partecipanti, chiede a gran voce di ARMARE L’UCRAINA ADESSO per sconfiggere l’aggressore russo. Il concetto della donna pacifista che cura amorevolmente tutti aggressori e aggrediti è ciò che più di patriarcale, retrogrado e stupido possa esserci. E’, lasciatemelo dire, vomitevole e rivoltante.

Le richieste all'Unione Europea di Santoro: autodistruggiti e consegnati alla russia

Quindi la vittoria dell’Ucraina per Santoro è IMPOSSIBILE. Dovremmo smettere di fornire armi a Kyiv e mandare l’Ucraina disarmata a negoziare con il capomafia putin e in queste condizioni di sottomissione totale organizzare anche dei referendum democratici nelle regioni illegalmente occupate dalla russia.

Iniziano poi le richieste che “Pace Terra Dignità” vuole portare all’Unione Europea. E qui sembra di essere in un talk show sulla tv nazionale russa. Vedremo qui solo i punti che riguardano l’Ucraina, perchè non ho la forza fisica e mentale di commentare anche quelli sul conflitto tra Israele e Hamas che sembrano scritti da un collettivo liceale durante un’occupazione scolastica. Curioso solo come il gruppo terroristico di Hamas non venga mai nominato, alle vittime israeliane venga dedicata mezza riga mentre per parlare dei “crimini & misfatti” dell’IDF ne vengano impiegate una ventina, dove, ovviamente, non potevano non comparire parole come “genocidio” e “apartheid”.

Riguardo alla pace in Europa, non confondere la solidarietà data all’aggredito col rifornirlo di armi ed aizzarlo allo scontro promettendogli impossibili vittorie, alimentando un conflitto infinito suscettibile di precipitare in una terza guerra mondiale, fino al ricorso alle armi nucleari e alla distruzione del genere umano e della natura. Occorre cessare l’invio di armi all’Ucraina e coadiuvarla in un negoziato che garantisca la reciproca sicurezza alle parti e risolva con procedure democratiche e di autodeterminazione il contrasto sulle terre contese.“. Quindi la vittoria dell’Ucraina per Santoro è IMPOSSIBILE. Dovremmo smettere di fornire armi a Kyiv e mandare l’Ucraina disarmata a negoziare con il capomafia putin e in queste condizioni di sottomissione totale organizzare anche dei referendum democratici nelle regioni illegalmente occupate dalla russia. Chiaro, netto e preciso. Sembra parte dell’operazione russa di propaganda Maidan-3 per influenzare le democrazie occidentali. E forse lo è.

L’Europa è una Unione di Stati ma non deve diventare un Super-Stato che intenda la sovranità come un potere supremo, sovrastante su ogni altro potere e culminante nel diritto di guerra. Di conseguenza è da escludere la costituzione di un Esercito Europeo. Al contrario l’Europa, federazione di Stati, dovrà aprire una fase nuova di cooperazione fra i popoli, operare per riprendere la strada dei trattati sul disarmo e la denuclearizzazione militare e civile, ridurre la spesa militare, promuovere il controllo pubblico della produzione e dello scambio delle armi, e stabilire la riconversione con finalità civili delle proprie industrie belliche.” Così, di botto, il colpo di genio. Per gli amicici di “Pace Terra Dignità” dopo l’Ucraina anche l’Unione Europea dovrà disarmarsi e sottomettersi supinamente alla russia. In dettaglio: non deve unirsi nella costituzione degli Stati Uniti d’Europa (o in quello che sarà il suo nome a livello europeo, comunque sua finalità naturale di unione in un solo popolo di identità europea), escludere la costituzione di un esercito di difesa comune, diminuire le spese per la difesa e convertire a scopi civili le industri belliche. Il tutto mentre la russia è già passata ad un’economia di guerra. Quindi preparatevi, paesi Baltici e Polonia, tra poco toccherà a voi. A seguire sarà il turno anche di Italia, Germania e Francia diventare una nuova Ucraina, questa volta senza alleati. Davvero allucinante.

Noi vogliamo un’Europa che sia un insieme di comunità pacifiche e aperte al mondo, indipendente, amica ma non succube degli Stati Uniti e di alcuna altra potenza, rispettosa delle diversità, protagonista in un mondo multipolare, non sottoposta al dominio di un sovrano assoluto che si arroghi la missione del guardiano universale. Essa deve sottrarsi alla logica dei blocchi e del vassallaggio nei confronti del più forte, che sacrifica i propri agli interessi altrui. L’Europa deve collaborare con la Russia, con la Cina e i Paesi che compongono l’arcipelago dei Brics.”. Quindi si parla esplicitamente di sottrarsi all’influenza collaborativa degli USA e gettarci nella stretta mortale dei regimi di russia e Cina. Ma perchè dovremmo farlo. Ma siamo matti? Sulla base di cosa abbandonare la democrazia per la dittatura, la pace per la guerra infinita? Mistero della fede.

Il delirio sulla NATO

Mano a mano che tutti questi punti venivano scritti si nota un intensificarsi degli intenti putinisti della lista “Pace Terra Dignità”. I toni si alzano e diventano via via più minacciosi per la nostra stabilità. Solo un extraterrestre neanche troppo sveglio arrivato oggi da Marte o Urano potrebbe non notare che queste sono esattamente le stesse richieste di mosca esposte prima dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina. E non ne fanno neanche mistero, vedrete. Si va addirittura a giustificare l’aggressione russa, con la solita fake di propaganda dell’aggressività della NATO (stessa balla spaziale rilanciata da Bergoglio nel 2022): “L’Alleanza ha inteso sostituirsi all’ONU come titolare di un potere militare esteso a tutto il mondo, a cominciare dalla guerra jugoslava, ed estendendosi a Est fino a minacciare i confini della Russia, ignorando la richiesta di sicurezza di quel Paese, dando così occasione all’intervento russo in Ucraina […] Chiediamo all’Unione Europea di far sospendere le minacciose esercitazioni militari “Steadfast Defender” programmate dalla NATO per i prossimi mesi e di respingere nella maniera più assoluta l’idea di proiettare l’Alleanza Atlantica verso l’indo-pacifico e il confronto armato con la Cina“. Ok, siamo al delirio medvedeviano nei giorni appena successivi alla ricezione dei suoi carichi di vino dall’Italia.

Il delirio sulla NATO di Pace Terra Dignità (se riuscite a leggere il font)
Il delirio sulla NATO di Pace Terra Dignità (se riuscite a leggere il font)

Per fortuna che non siamo tutti scemi

Al netto del manifesto putiniano di Santoro & C. abbiamo però delle buone notizie. Gli ultimi sondaggi in vista delle Europee di Giugno collocano la sua lista ad un miserevole 1.8% delle preferenze. La soglia di sbarramento del 4% rimarrà un miraggio, un’allucinazione impossibile da trasformarsi in realtà perchè, con buona pace dei propagandisti Z d’Italia, non siamo proprio tutti scemi come ci credono, in Unione Europea di “Pace Terra Dignità” non verrà eletto proprio nessuno e di questa lista in noi tra pochi mesi rimarrà solo un vago e triste ricordo, come i premi mai ricevuti nella nostra preadolescenza dopo aver raccolto centinaia di punti delle merendine. Io, personalmente, riesco a convivere egregiamente nonostante quello sia stato un momento molto, molto, molto triste.

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