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Scandalo: violazione delle sanzioni in una sala pubblica a Rovereto per il documentario di Russia Today

Se il fatto che un documentario dell’emittente sanzionata Russia Today stia facendo il giro d’Italia vi sembra scandaloso, sentite qui: a Rovereto (TN) il 19 Maggio il documentario “Donbass, ieri, oggi, domani” sarĂ  presentato in una sala pubblica, la Sala Filarmonica (a questo link sul sito del Comune di Rovereto trovate le modalitĂ  per prenotarla, quindi non ci sono dubbi sul fatto che si tratti di uno spazio pubblico). E’ palese che le sanzioni internazionali nei confronti della russia in tema di propaganda vengano qui violate direttamente in Comune. Andiamo bene.
Tra le altre cose disgustose di questo documentario di propaganda trova anche spazio anche Leonid Pasechnik, capo della autoproclamata e non riconosciuta Repubblica Popolare del Luhansk (LNR) e giĂ  colpito da sanzioni internazionali. Capito? Sul territorio dell’Unione Europea, in un locale pubblico, è possibile assistere alle dichiarazioni senza contraddittorio di un elemento sanzionato. Il fatto è di una gravitĂ  inaudita.

L’evento è organizzato dalla sezione del partito post-comunista e filorusso Democrazia Sovrana e Popolare di Rovereto che giĂ  negli scorsi mesi ha patrocinato il film russo di propaganda Il Testimone e proprio per questo motivo è stato colpito dalla cellula italiana di Anonymous che ne ha hackerato i sistemi informativi (nel momento in cui vi scrivo il loro sito ufficiale è ancora down a causa di Anonymous).

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La locandina della presentazione del documentario della sanzionata Russia Today a Rovereto

Perchè si stanno violando le sanzioni EU a Rovereto

Presentare questo documentario sul suolo europeo (e Rovereto è in Europa fino a prova contraria) è in palese violazione delle sanzioni Europee approvate nei confronti della russia. Il Consiglio Europeo (mica il consiglio del club di Topolino, intendiamoci) lo spiega chiaramente in una nota pubblicata sul suo sito. Vi riportiamo i passaggi in cui si parla dell’emittente Russia Today:

Da tempo la Federazione russa attua una sistematica campagna internazionale di disinformazione, manipolazione delle informazioni e distorsione dei fatti, nell’intento di rafforzare la sua strategia di destabilizzazione sia dei paesi limitrofi, che dell’UE e dei suoi Stati membri.
Per contrastare tale azione, l’UE ha sospeso le trasmissioni e le licenze di vari organi di disinformazione sostenuti dal Cremlino:[…]
Russia Today e controllate, tra cui Russia Today English, Russia Today UK, Russia Today Germany, Russia Today France e Russia Today Spanish, Russia Today Arabic”
[…]
“
La Russia utilizza tutti questi organi di informazione per diffondere intenzionalmente propaganda e condurre campagne di disinformazione, anche in merito alla sua aggressione militare nei confronti dell’Ucraina.
Tali restrizioni riguardano tutti i mezzi di trasmissione e distribuzione negli Stati membri dell’UE o ad essi rivolti, compresi il cavo, il satellite, la televisione via Internet (IPTV), le piattaforme, i siti web e le app.
[…]
L’UE ha imposto sanzioni anche alle organizzazioni dei media e alle persone responsabili di propaganda e disinformazione.

Di cosa parla questo documentario della sanzionata Russia Today

Il documentario prodotto dalla sanzionata Russia Today sul Donbass è un attacco chiaro, forte e diretto all’occidente, alla NATO, all’Ucraina e a tutti noi. E’ l’ennesimo ribaltamento della realtà, una collezione interminabile di fake news volte solo a giustificare l’aggressione russa con tutti i clichè che abbiamo ben imparato a conoscere in questi ultimi anni partendo dagli scontri in Donbass del 2014 post Maidan. Il tutto si regge sulla mancanza di una informazione vera e oggettiva, ovvero che in Donbass a scatenare gli scontri furono proprio i soldati russi, presenti in Ucraina per occupare i territori già a partire dal 2014 (i famosi Omini Verdi). La loro presenza è stata poi sia confermata dallo stesso putin che riportata dagli osservatori dell’OCSE. “Donbass, ieri oggi, domani” invece non ne fa menzione, ribalta la realtà e accusa occidente e Ucraina di aver deliberatamente voluto massacrare una popolazione intera.
Il documentario è inoltre pervaso dall’onnipresente senso di vittimismo da parte dei russi, la solita strategia propagandistica dei poveri pacifisti innocenti attaccati dai cattivi occidentali. Davvero puerile e disgustoso.

Il suo scopo è palese, essere trasmesso nel periodo elettorale per destabilizzare il voto europeo in Italia a favore dei partiti filorussi. Non ci vuole un genio per arrivarci. La lista delle menzogne, già sentite, vecchie, trite e ritrite, atroci talvolta, presenti nel documentario di Russia Today “Donbass, ieri oggi e domani” è da far accapponare la pelle. Il concetto maggiormente espresso è quello del supporto occidentale in Ucraina ai “nazisti ucraini”. Qui non si usano metafore e frasi particolarmente ben costruite per mascherare il senso delle parole. Viene esplicitamente ripetuto all’infinito che gli USA e l’occidente hanno ordinato al governo ucraino di uccidere i cittadini del Donbass che volevano pacificamente avvicinarsi alla russia. E proprio per queste pressioni occidentali il governo ucraino ha inviato le sue “squadre naziste” che hanno ucciso a sangue freddo i manifestanti, quando non sono riusciti invece a bruciarli vivi. Giuro. E così per tutta la durata degli interminabili 55 minuti di falsità di questo documentario, dove si alternano accuse di crimini verso l’umanità da parte degli ucraini ad immagini fuori contesto. Esempio: se accusano che durante gli scontri c’erano nazisti ucraini che sparavano a bruciapelo ai loro connazionali allora vedremo l’immagine di un soldato con una pistola che sta sparando a chissà cosa. Altro esempio: quando affermano che gli abitanti del Donbass vogliono la pace e cercano di fermare i carri armati ucraini a mani nudi, disarmati, si vede un’immagine a caso di persone vicine ad un carro armato. E’ tutto talmente didascalico da risultare grottesco, una vomitevole finzione per bambini e anziani con scarse capacità cognitive a cui bisogna spiegare tutto con immagini semplici ed efficaci. Poco importa se false.

 
 
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