Gruppo Ariston: letterina d’amore e ripresa del business a pieno regime in russia
Putin sospende la nazionalizzazione di Ariston in russia e subito il gruppo italiano lancia messaggi d’amore a mosca, pronti a riprendere piena collaborazione.
Putin sospende la nazionalizzazione di Ariston in russia e subito il gruppo italiano lancia messaggi d’amore a mosca, pronti a riprendere piena collaborazione.
Il TAR del Piemonte conferma il blocco alla proiezione del documentario di Russia Today all’Università. E’ un precedente importante, non ci sono più scuse per i sindaci che negheranno l’annullamento di future proiezioni.
Continua il silenzio assenso del mondo teatrale alla guerra russa in Ucraina. Netrebko si esibirà anche a Verona, ma la storia de “gli artisti non sono soldati e non l’arte non c’entra niente con la guerra” non regge più.
L’intervista di Witkoff al megafono di putin negli Usa Tucker Carlson è disgustosa oltre ogni limite. E’ la conferma della resa di Trump a putin, la certificazione della loro connivenza.
Tutti i cittadini ucraini che non saranno regolarmente registrati in russia saranno costretti a lasciare il paese. E’ questo l’ultimo decreto firmato da putin per innalzare il numero dei passaporti nei territori occupati da esibire nei negoziati. E’ l’inizio di una nuova deportazione.
La telefonata tra putin e Trump si è risolta nel nulla più totale. Perchè quei due sono a livello diplomatico il nulla più assoluto.
Da 111 giorni il popolo georgiano scende per le strade della capitale Tbilisi per protestare contro il governo filorusso. E noi? Beh semplice, ce ne freghiamo.
Ho sempre reputato Renzi il miglior politico italiano, almeno fino a pochi anni fa. Ma dopo l’infelice uscita su Georgescu ed il botta e risposta su Linkiesta con il direttore Christian Rocca bisogna prendere atto che ormai è passato al lato oscuro della forza.
L’immagine di putin e gerasimov in divisa militare è la risposta perfetta a Trump e ai pacifisti d’occasione: non ci sarà nessuna pace.
Tra il pacifismo “No Armi” e il golpe militare il passo è breve. Gli esercizi di stile di politici e opinionisti in difesa della libertà di espressione non tengono presente la volontà di infiammare l’Europa dei russi.