Il Gruppo Benetton non lascia la russia
Il Gruppo Benetton continua ad operare in Russia, nonostante i crimini di guerra documentati durante la guerra di Ucraina.
Il Gruppo Benetton continua ad operare in Russia, nonostante i crimini di guerra documentati durante la guerra di Ucraina.
Il disinteresse dei cittadini occidentali nei confronti della guerra di Ucraina è massimo. Ma lo sappiamo che la guerra è già a casa nostra?
Ennesimo post cinico e di cattivo gusto di Elon Musk sulle difficoltà di erogazione degli aiuti USA per l’Ucraina
Le sanzioni cominciano a graffiare anche i cittadini russi. Il blocco delle auto immatricolate in russia è realtà in UE. In attesa dell’applicazione da parte di tutti gli stati membri.
Pepsico (che produce brand globali come Pepsi e Lays) continua come niente fosse a lavorare in russia nonostante l’attribuzione del titolo di sponsor della guerra.
Leroy Merlin è stato indicato dal governo ucraino come sponsor della guerra. Nonostante ciò continua a fare affari con il cremlino
Il più grande conflitto dopo la Seconda Guerra Mondiale è relegato sempre più in basso nella stampa italiana. Nonostante ci coinvolga tutti.
Barilla mantiene le attività di produzione di pasta in russia, nonostante la guerra continui sempre più ferocemente.
Papa Francesco ha dedicato una parte del suo discorso in collegamento con San Pietroburgo all’elogio sperticato della cultura e dell’imperialismo della grande madre russia.
Ferrero ha solo messo in pausa alcuni settori non critici del suo business in russia, continuando ancora ad alimentare le casse del cremlino