Nestlè è sponsor della guerra e continua a fare affari in russia
Nestlè continua a fare affari in russia nonostante le numerose pressioni internazionali a ritirarsi dal paese aggressore
Nestlè continua a fare affari in russia nonostante le numerose pressioni internazionali a ritirarsi dal paese aggressore
Israele e Ucraina non stanno combattendo due conflitti regionali, ma sono impegnate su due fronti differenti nella stessa guerra, contro gli stessi nemici.
Il presidente italiano Mattarella è un’icona del supporto alla resistenza ucraina. Senza tentennamenti e con discorsi decisi è da sempre al fianco del popolo ucraino.
Il Gruppo Benetton continua ad operare in Russia, nonostante i crimini di guerra documentati durante la guerra di Ucraina.
Il disinteresse dei cittadini occidentali nei confronti della guerra di Ucraina è massimo. Ma lo sappiamo che la guerra è già a casa nostra?
Ennesimo post cinico e di cattivo gusto di Elon Musk sulle difficoltà di erogazione degli aiuti USA per l’Ucraina
Le sanzioni cominciano a graffiare anche i cittadini russi. Il blocco delle auto immatricolate in russia è realtà in UE. In attesa dell’applicazione da parte di tutti gli stati membri.
Pepsico (che produce brand globali come Pepsi e Lays) continua come niente fosse a lavorare in russia nonostante l’attribuzione del titolo di sponsor della guerra.
Leroy Merlin è stato indicato dal governo ucraino come sponsor della guerra. Nonostante ciò continua a fare affari con il cremlino
Il più grande conflitto dopo la Seconda Guerra Mondiale è relegato sempre più in basso nella stampa italiana. Nonostante ci coinvolga tutti.