Vox Populi, Vox Dei. La nostra condanna allo “spiegone” perpetuo nel paese dei vecchi
In Italia la narrazione sull’Ucraina è sempre parziale, confusa e di matrice pacifista-filorussa. E noi siamo obbligati ogni volta a spiegare tutto daccapo.
In Italia la narrazione sull’Ucraina è sempre parziale, confusa e di matrice pacifista-filorussa. E noi siamo obbligati ogni volta a spiegare tutto daccapo.
Google blocca la monetizzazione degli utenti con sede in russia. La notizia incredibile però è il perchè non lo abbia fatto almeno due anni fa.
Facile dire per gli expats russi di essere contro putin. Più difficile, a quanto pare impossibile per loro, chiedere scusa a tutti gli ucraini.
Il mondo è bello perchè è vario. Ma a volte si esagera. L’Ucraina è entrata con forza nella regione russa di Kursk e c’è gente che non ha capito perchè. E poi c’è anche il nostro ministro della difesa Crosetto.
Dopo le nostre segnalazioni il sito di ECC-Net Italia ha tolto la mappa smembrata dell’Ucraina senza i territori temporaneamente occupati.
Il pagamento per gli enormi danni causati dalla guerra russa in Ucraina sconvolgeranno l’economia russa per generazioni. Le sanzioni di oggi sono in confronto uno scherzo.
Ci risiamo, dopo Juliia Navalnaja per qualche giorno l’occidente scommetterà ancora sul cavallo perdente Kara-Murza e non su quello vincente: il ministro degli esteri lituano che invece ha capito tutto.
ECC-Net Italia, progetto cofinanziato UE, presenta una cartina dell’Ucraina monca, senza la Crimea. Propaganda russa pagata con i nostri soldi.
L’Ungheria di Orban sta corrompendo dall’interno l’UE, garantendo nuove vie di accesso a russi e bielorussi nell’Unione. E’ ora di fermarla.
Il presidente Mattarella ha le idee chiare. Nel suo discorso del 24 Luglio ha paragonato la russia di oggi alla Germania hitleriana di ieri.