Come un film di Aki Kaurismaki, vivere con la guerra in sottofondo
Come in Foglie al Vento di Kaurismaki non viviamo la guerra in Ucraina sul fronte, ma la guerra è presente in un costante sottofondo alle nostre vite.
Come in Foglie al Vento di Kaurismaki non viviamo la guerra in Ucraina sul fronte, ma la guerra è presente in un costante sottofondo alle nostre vite.
La storia del programmatore pasticcione che ha rilasciato un aggiornamento software e ha messo in ginocchio l’occidente non ci convince molto. E la russia non è stata minimamente toccata.
Permettere ai russi di venire in Europa per le vacanze come se niente fosse è sbagliato: danneggia gli ucraini e normalizza gli aggressori.
I comuni di Verona e Ferrara permettendo l’esposizione di queste oscenità hanno pugnalato per l’ennesima volta i cittadini ucraini che pensavano qui di essere al sicuro.
Oddio e se in Francia dovesse vincere Rassemblent National di Le Pen? Oddio e se vincesse il Nuovo Fronte Popolare di Sinistra? Cosa succederà all’Ucraina? In realtà una risposta c’è nei loro programmi.
L’agenzia stampa di stato russa TASS diffonde ogni giorno centinaia di fake news e becera propaganda di regime. E in Italia molti quotidiani ne divulgano acriticamente i contenuti.
I propagandisti filorussi non dormono mai e i sindaci italiani gli danno pure una mano. Firmato accordo tra il comune sardo di Sennariolo e la città russa di Beslan.
La Lituania sta adattando le proprie leggi per privare della cittadinanza quei cittadini con doppio passaporto e che sostengono apertamente la russia.
Le istituzioni funzionano. Le nostre richieste a Unione Europea e Ministero degli Esteri hanno portato l’AGCOM ad intimare a Youtube e X di vietare la diffusione del documentario di Russia Today.
Spieghiamo in modo facile e divertente cosa intendiamo per propaganda russa in Italia e le sue catastrofiche conseguenze.