Due parole sugli “oppositori” russi, sui russi normali e su chi li sostiene
Alcuni chiarimenti sugli oppositori russi vanno fatti: sono inutili, non hanno alcuna idea sull’Ucraina e pensano solo al loro futuro. Bisogna abbandonarli al loro destino.
La risposta di putin a Trump e Scholz e noi come i guardoni di Auschwitz
La russia risponde alle richieste di Trump, Scholz e Guterres di sedersi al tavolo delle trattative e fare la pace con uno dei più massicci attacchi missilistici sull’Ucraina.
La criminale idea di negoziare i territori occupati è una condanna a morte per milioni di ucraini
La situazione nei territori ucraini temporaneamente occupati va oltre la tragedia. Tra perquisizioni, soprusi e ricatti la vita dei civili è diventata insopportabile.
Complotto contro l’America
Cosa cambia per l’Ucraina con la rielezione di Trump? Difficile dirlo, ma di sicuro senza dollari non si va nessuna parte.
Preparare i cittadini alla guerra: il report di Niinistö ai bamboccioni dell’UE
Preparare i cittadini alla guerra, aumentare le spese militari e sconfiggere la disinformazione. Il report del finlandese Niinisto parla chiaro.
La morte delle idee, il vuoto dei nostri intellettuali
Mai come oggi avremmo bisogno di una classe intellettuale sufficientemente matura per guidare le nostre idee e i nostri pensieri contro il mondo illiberale. E invece.
La guerra è ora globale, l’invio di truppe occidentali in Ucraina è necessario
Con l’ingresso in guerra contro l’Ucraina delle truppe nordcoreane sarà inevitabile il coinvolgimento di truppe alleate nella guerra. Per non perdere definitivamente.
Guerra ibrida in Italia, un disastro ben nascosto
La guerra ibrida di mosca colpisce anche in Italia, ma sembra non importare nulla a nessuno. Tra aziende sanitarie, enti pubblici, banche e trasporti gli hacker russi portano la guerra anche da noi.
Il nostro Victory Plan per chiudere i conti con la russia (e con la Cina)
Il Victory Plan di Zelensky che vorremmo: fermare putin, colpire ogni base militare in russia da Kursk a San Pietroburgo. E’ questa la via per la vittoria e per la pace globale.
Possiamo tornare a lavarci: Unilever esce dalla russia
Unilever con due anni di ritardo esce dalla russia dopo le forti pressioni a cui sono stati sottoposti. E sul sito brandizza già il suo marchio DOVE con la bandiera ucraina.