Vecchi in mimetica, l’Europa e la nuova geniale mossa di Zelensky
L’immagine di putin e gerasimov in divisa militare è la risposta perfetta a Trump e ai pacifisti d’occasione: non ci sarà nessuna pace.
L’immagine di putin e gerasimov in divisa militare è la risposta perfetta a Trump e ai pacifisti d’occasione: non ci sarà nessuna pace.
Tra il pacifismo “No Armi” e il golpe militare il passo è breve. Gli esercizi di stile di politici e opinionisti in difesa della libertà di espressione non tengono presente la volontà di infiammare l’Europa dei russi.
Da “Europa Svegliati” a “Europa Addormentati” il passo è breve. Dalle piazze motivate e partecipate del 2 Marzo alla piazza svuotata da ogni ideologia di libertà e giustizia del 15 Marzo, per un’Europa più debole e insignificante.
Ultimamente si è parlato molto del vestito di Zelensky. Non trovavo nulla di strano o di cui parlare a riguardo…
No, Zelensky non è stato umiliano da Trump e Vance. E sì, Zelensky è uscito dallo Studio Ovale come il più forte leader europeo. Tocca a noi seguirlo.
Lo spettacolo osceno degli scimpanzè MAGA davanti ad un immenso Zelensky ha ricordato più la scena del monolite di 2001: Odissea nello spazio che un incontro diplomatico. Gli USA sono finiti.
Stati Uniti d’Europa ed esercito europeo non servono, oggi, all’Ucraina e nemmeno a noi. Serve volontà politica e voglia di ascoltare gli ucraini. Entrambe le cose non sono ad oggi contemplate.
Le parole contano e da qui non si scappa. Possiamo sperare ingenuamente che ci sia sotto un disegno più grande e più favorevole. Ma non è così. I fascisti rimangono fascisti.
Mattarella sa bene da che parte della storia stare in questi difficili anni. JD Vance invece no, oppure lo sa benissimo e ha scelto la parte sbagliata.
La conferenza di Monaco in corso in questi giorni non ha niente a che vedere con quella drammatica del 1938. Sembra piuttosto un circo del cattivo gusto tra clown tristi e regnanti impreparati su tutto.