ECC-Net Italia, progetto cofinanziato UE, ha deciso che un pezzo di Ucraina è già russia
ECC-Net Italia, progetto cofinanziato UE, presenta una cartina dell’Ucraina monca, senza la Crimea. Propaganda russa pagata con i nostri soldi.
ECC-Net Italia, progetto cofinanziato UE, presenta una cartina dell’Ucraina monca, senza la Crimea. Propaganda russa pagata con i nostri soldi.
L’Ungheria di Orban sta corrompendo dall’interno l’UE, garantendo nuove vie di accesso a russi e bielorussi nell’Unione. E’ ora di fermarla.
Il presidente Mattarella ha le idee chiare. Nel suo discorso del 24 Luglio ha paragonato la russia di oggi alla Germania hitleriana di ieri.
Come in Foglie al Vento di Kaurismaki non viviamo la guerra in Ucraina sul fronte, ma la guerra è presente in un costante sottofondo alle nostre vite.
La storia del programmatore pasticcione che ha rilasciato un aggiornamento software e ha messo in ginocchio l’occidente non ci convince molto. E la russia non è stata minimamente toccata.
Permettere ai russi di venire in Europa per le vacanze come se niente fosse è sbagliato: danneggia gli ucraini e normalizza gli aggressori.
Oddio e se in Francia dovesse vincere Rassemblent National di Le Pen? Oddio e se vincesse il Nuovo Fronte Popolare di Sinistra? Cosa succederà all’Ucraina? In realtà una risposta c’è nei loro programmi.
L’agenzia stampa di stato russa TASS diffonde ogni giorno centinaia di fake news e becera propaganda di regime. E in Italia molti quotidiani ne divulgano acriticamente i contenuti.
I propagandisti filorussi non dormono mai e i sindaci italiani gli danno pure una mano. Firmato accordo tra il comune sardo di Sennariolo e la città russa di Beslan.
La Lituania sta adattando le proprie leggi per privare della cittadinanza quei cittadini con doppio passaporto e che sostengono apertamente la russia.